“STUPIRSI…”
VEGLIA DI NATALE 2018
Fa’, o Signore, che non perda mai il senso del sorprendente.
Concedimi il dono dello stupore!
(Michel Quoist)
CANTO D’INIZIO: VENITE FEDELI n. 198
L’incredulità di chi non sa stupirsi
La porta del Natale (adattato da Klaus Hemmerle)
Celebrante: vorrei che ognuno di noi avesse quattro chiavi.
Lettore 1: una chiave per la porta che dà sul retro: il Signore viene, dove e come non lo sappiamo.
Lettore 2: viene in coloro che non hanno il coraggio di accostarsi alla grande porta maestra.
Lettore 1: una chiave per la porta che dà verso l’interno: il Signore ci è più intimo del più profondo dell’anima nostra.
Lettore 2: da lì egli entra nella casa della nostra vita.
Lettore 1: una chiave per la porta di comunicazione che dà su chi ci sta accanto: sono coloro che ci sono più prossimi, ma che ci sono anche più estranei.
Lettore 2: il Signore bussa sempre alla nostra porta.
Lettore 1: una chiave per la porta principale: su quella soglia c’è Gesù.
Lettore 2: non esitiamo a lasciarlo entrare nella nostra vita, nel nostro mondo!
Celebrante: Sapremo essere, oggi, la sua Betlemme?
Canone: Dio s’è fatto come noi, per farci come Lui. Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!
IO GUARDO
Lettore: Lo sguardo (Michel Quoist)
Grazie, Signore, per i miei occhi, finestre aperte sullo spazio. Fa’ che i miei occhi siano chiari, Signore, e che il mio sguardo limpido dia fame di purezza.
Fa’ che non sia sguardo deluso, disilluso, disperato. Ma che sappia ammirare, estasiarsi, contemplare.
Concedi ai miei occhi di sapersi chiudere per ritrovarti meglio, ma senza che si distolgano mai dal mondo per paura.
Concedi al mio sguardo di essere profondo per riconoscere nel mondo la tua presenza. E fa’ che mai i miei occhi si chiudano sulla miseria degli uomini.
Che il mio sguardo, Signore, sia pulito e saldo, ma sappia intenerirsi e che i miei occhi siano capaci di piangere. Fa’ che il mio sguardo non sporchi colui che tocca. Che non disturbi ma plachi. Che non rattristi ma comunichi Gioia.
Fa’ che il mio sguardo sconvolga, perché è un incontro, l’incontro con Dio.
Che sia l’appello, lo squillo di tromba che mobilita tutto il mondo sulla soglia di casa, non a causa mia, Signore, ma perché tu stai per passare.
Celebrante: Ripetiamo insieme: Signore, insegnaci a guardare
Signore, se penso alla mia vita lo sai che cosa mi viene in mente? Una corsa ad ostacoli! Tra la scuola, lo sport, la musica. Non riesco mai a fermarmi un po’ e a guardarmi intorno.
Tutti Signore, insegnaci a guardare
Mi sembra di essere come uno di quei discepoli che andavano a Emmaus:
cammino con te a fianco senza riconoscerti.
Tutti Signore, insegnaci a guardare
Aiutami allora, Signore, a rimanere sempre “ad occhi aperti per poter vedere il tuo volto riflesso in quello dei miei genitori, dei miei amici, del mio parroco e, soprattutto, nelle facce sofferenti degli ultimi: i poveri, i malati, i carcerati…
Tutti Signore, insegnaci a guardare
Canone: Viene dal grembo di una donna, la Vergine Maria. Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!
IO ASCOLTO
Lettore: Insegnami ad ascoltare (Ruth McLean)
Insegnami ad ascoltare, o mio Dio, chi sta accanto a me.
Insegnami ad ascoltare, o Dio premuroso, i lontani, il bisbiglio dei senza speranza, il lamento dei dimenticati, il grido degli angosciati.
Insegnami ad ascoltare, o Dio, me stesso. Aiutami ad avere meno paura, a fidarmi della voce interiore, che risuona nel mio intimo.
Insegnami ad ascoltare, Santo Spirito, la tua voce, nell’attività e nella noia, nella sicurezza e nel dubbio, nel rumore e nel silenzio.
Celebrante: Ripetiamo insieme: Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, Tu che sei la nostra guida e la nostra ragione di esistenza, aiutaci a superare le difficoltà che si trovano sulla nostra strada.
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, apri il mio cuore e la mia mente perché io possa capire che solo Tu puoi saziare la mia fame.
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, Ti sei fatto uomo in mezzo a noi per rivelare il tuo amore! Donami di trovare questo amore nella mia storia, tutti i giorni, in ogni momento del mio cammino.
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, oggi è tutto così veloce che non mi rendo conto di quello che accade. Fa’ che impari a ritagliarmi del tempo personale per ascoltarti, pregarti e vivere!
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, grazie perché Tu, in modi diversi e originali, passi nelle nostre vite. Vogliamo accoglierti come “uno di casa” perché hai qualcosa da dire proprio a ciascuno di noi.
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Signore, desideriamo gustare la Tua presenza e saperla riconoscere come l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno.
Tutti Vieni Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te!
Canone: Tutta la storia lo aspettava, il nostro Salvatore. Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!
IO MI MERAVIGLIO
Lettore: ASCOLTIAMO IL SALMO 8
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Celebrante: Signore nostro, in un mondo in cui tutto è in vendita
Tutti: ricordaci che la verità non si compra.
Celebrante: Signore nostro, in un momento in cui si compra di tutto
Tutti: ricordaci che l’amore è gratuito.
Celebrante: Signore nostro, in giorni in cui si è buoni per obbligo
Tutti: ricordaci che la carità è pratica quotidiana.
Celebrante: Signore nostro, in un momento in cui si fanno doni intelligenti
Tutti: ricordaci che una riconciliazione è il dono più intelligente.
Celebrante: Signore nostro, quando riuniamo le nostre famiglie a fare festa
Tutti: ricordaci che potremmo farlo molto più spesso.
Celebrante: Signore nostro, mentre ci affanniamo ad agghindarci per le feste
Tutti: ricordaci che davanti a quel Bambino cade ogni mascherata.
Canone: Egli era un uomo come noi e ci ha chiamato amici.Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!
IO ASPETTO
Lettore: IL TEMPO DELL’ATTESA
Signore, sovente non attendo niente o attendo cose. E mi ritrovo con il cuore vuoto.
Risveglia in me il desiderio di attendere le persone. Di attendere te.
Dammi capacità di decifrare l’inquietudine che sempre mi prende:
è la tua voce che mi invita a desiderare il nuovo.
Fa’ che senta nell’aria il profumo della tua dolce presenza.
Tu, l’amico vero che mai mi abbandona. Tu, mio futuro sognato e già divenuto realtà.
Perché a te è cara la mia esistenza. Vieni, Signore, nel mio quotidiano!
Celebrante: Ripetiamo insieme: Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
Vieni Signore, Tu sei la gioia, la pace, l’amore.
Tutti Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
Vieni Signore, non tardare, ricordati di noi, il tempo è giunto.
Tutti Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
Vieni Signore, dona la pace alle famiglie, proteggi tutti i bambini, sostieni tutti i genitori.
Tutti Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
Vieni Signore, riempi i nostri giorni, purifica i nostri pensieri, benedici le nostre azioni.
Tutti Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
Vieni Signore, qui c’è un posto per Te, qui troverai casa, qui Ti aspettiamo.
Tutti Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande
CANTO FINALE: SORGE UNA LUCE n. 179
E NOI RIUSCIAMO A STUPIRCI E MERAVIGLIARCI DI FRONTE AL MISTERO DEL NATALE?